Un nuovo documento Inail si sofferma sulle tecniche di imaging in ambito
medico, sull’esposizione a radiazioni e sulla valutazione dei rischi.
Focus sulla normativa e sulla collaborazione tra le figure della
prevenzione.
Nell’ambiente ospedaliero i rischi professionali per i vari
operatori impegnati in attività sanitarie comprendono sia i rischi
convenzionali legati all’ambiente lavorativo che i rischi specifici
derivanti dalle specifiche attività sanitarie svolte (ad esempio rischi
chimici, fisici, biologici, cancerogeni, rischi correlati alla
movimentazione manuale dei pazienti, …).
Enel settore sanitario un importante rischio da esposizione ad agenti fisici è quello relativo all’esposizione a radiazioni ionizzanti e non ionizzanti, utilizzate per attività a scopo diagnostico, terapeutico o di disinfezione.
In scenari così complessi c’è “la necessità da parte di tutte le figure professionali coinvolte di
lavorare in équipe
e contribuire, ciascuno con le proprie competenze, a definire delle
regole finalizzate alla protezione degli operatori e del paziente”. E
nell’ambito delle “attività di competenza della sezione supporto tecnico
al servizio sanitario nazionale in materia di radiazioni dell’Inail,
l’entrata in vigore del
d.lgs. 159/2016, relativo all’esposizione dei lavoratori ai rischi derivanti da
campi elettromagnetici,
ha costituito l’occasione per riesaminare con occhio critico il modus
operandi degli operatori professionalmente coinvolti nella valutazione
dei rischi, e ridelinearne le responsabilità”.Anche perché
“l’interazione tra le figure professionali che si occupano di
valutazione del rischio, necessaria soprattutto in caso di presenza
contemporanea di agenti di rischio differenti e molto specifici che
richiedono la partecipazione di più specialisti del settore, non risulta
sempre ottimale”.
La collaborazione tra le figure della prevenzione
Ad
affermarlo è Sergio Iavicoli (Direttore del Dipartimento di medicina,
epidemiologia, igiene del lavoro e ambientale dell’Inail) nella premessa
ad un nuovo documento Inail, realizzato proprio dal Dipartimento di
Medicina, dal titolo “Attività di imaging medico con esposizioni a radiazioni. Approccio alla valutazione del rischio”.
fonte: puntosicuro